(I) Paolo Zecchin,
Un presunto privilegio dei vetrai muranesi,
in "Studi Veneziani", N.S. LI (2006), Pisa - Roma, Fabrizio Serra Editore, MMVII, pp. 353-374.

Interessantissima relazione che finalmente getta una luce di verità su tradizioni e leggende legate alla tanto decantata "nobiltà" dei vetrai muranesi e al privilegio, vero o presunto, che affermava che le loro figlie avrebbero potuto sposare un patrizio veneziano trasmettendo ai nascituri tutti i diritti d'aristocrazia. Con uno stile proprio degli Zecchin (il padre di Paolo è stato il più grande conoscitore e studioso del vetro muranese, Luigi Zecchin), l'autore sistematicamente analizza, riconsidera e sfata, con dovizia di ricerche e riferimenti documentari, alcune narrazioni legate più alla tradizione e alla convenienza che alla realtà storica. E lo fa senza anestesia.
Meglio una sola riga di amara verità che un intero libro di edulcorate leggende...



(II) Andrea Tosi (a cura di)
Antonella De Palma (con la collaborazione di)
La memoria del vetro
Murano e l'arte vetraria nelle storie dei suoi maestri,
Venezia, Scuola del Vetro Abate Zanetti
Marsilio, 2006

La memoria del vetro è un tributo alla storia dell'isola. Una storia fatta di uomini, di lavoro, di cultura e di vita. Una storia narrata a voce, spesso l'unico mezzo con cui la memoria può esprimersi e divenire tangibile. E la memoria diviene così comune, patrimonio della collettività. I ricordi dei maestri, tra cui il compianto Alfredo Barbini, testimoniano i piccoli e grandi cambiamenti subiti dall'arte vetraria muranese negli ultimi cinquant'anni. Un libro che definirei necessario, perché la voce di chi ama il lavoro in fornace è sempre più flebile.
Dopo un'introduzione storica, le biografie dei maestri, corredate di fotografie molto suggestive. I loro ricordi. La nostra memoria.

Segnalazioni Librarie - Pagina tratta dal Sito Isola Invisibile - La Murano della Memoria
A cura di Marco Toso Borella